Damone e Finzia P. 387, Expedite 1

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romolo 93
view post Posted on 16/1/2009, 15:15




Dionigi, tiranno dei Siracusani, era oltremodo crudele e affligeva ogni giorno i suoi cittadini: allora Finzia il seguace di Pitagora, che ha intenzione di essere utile ai suoi concittadini, decise di ucciderlo. Ma mentre Finzia stava per colpire con il pugnale il tiranno le guardie di Dionigi lo sorpresero e il tiranno, che era sfuggito alla morte, immediatamente lo condannò a morte. Finzia accettò la sentenza con animo sereno ma chiese una concessione dal tiranno, di poter ritornare a casa e di rivedere la madre per l'ultima volta. Promise che sarebbe tornato a Siracusa entro tre giorni e diede come garante della promessa l'amico Damone.
Dionigi, rinchiuso in prigione Damone, liberò Finzia. Finzia rivide la madre, ma il suo ritorno fu oltremodo difficile perchè per la forte pioggia non poteva attraversare un fiume profondo e vorticoso. Il giorno accorfdato i soldati di Dionigi stavano per uccidere Damone al posto di Finzia, quando egli arrivò improvvisamente.
Il tiranno, commosso dalla tanto grande prova d'amicizia e di fiducia, concesse la grazia a Finzia, e a lui diede la libertà rilasciando incolumi entrambi gli amici.
 
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