romolo 93 |
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| Sotto la guida dei consoli L.Manlio Censorino e M.Manlio fu intrapresa la terza guerra contro Cartagine. I consoli, obbligate le truppe e predisposto il necessario, si recarono in africa e assediarono Cartagine. contro i Romani furono mandati Asdrubale condottiero dei fanti e Famea condottiero della cavalleria. Allora Scipione, nipote di Scipione L'Africano, militava nell'esercito dei romanicome tribuno, mostrando continuamente le sue virtù sia ad amici che a nemici. Infatti era stimato dai soldati romani ed era fortemente temuto dai nemici: infatti, nè asdrubale, nè famea volevano combattere contro quella parte dell'esercito romanodove Scipione combatteva.
inoltre l'autorità di scipione crebbe molto quando Massinissa, re dei Numidi, per molti anni amico del popolo romano, morì vecchio e Scipione per la volontà di Massinissa, divise il regno dei numidi tra i figli del re. Poichè il nome di scipione era diventato famoso, nonostante ancora giovane, fu nominato console dal senato e fu mandato contro i Cartaginesi con grande controllo della guerra. Perciò durante il comando di scipione Cartagine fu presa. E' mirabile che fu ritrovato in città un bottino che i cartaginesi avevano raccolto in molti saccheggi di città, fu riportato in Sicilia, in Italia e in Africa che lo riconobbero come proprio. Infine distrutta cartagine scipione si meritò il cognome che aveva ricevuto suo nonno: infatti a causa della sua virtò venne chiamato "L' Africano".
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